Dal momento che
queste cose non accaddero ad Abu Ghraib né a Guantanamo, né in un qualche carcere israeliano, scommettiamo che da noi nessuno si indignerà, e che non vedremo sit-in, manifestazioni, fiaccolate, raccolte di firme, concerti, adunate di attori, cantanti e comici della TV?
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