Ecco qualcosa che piacerebbe a Off Topic.
Arriva dall’Ungheria: un software per tradurre la lingua canina.
A quanto pare, alcuni ricercatori di un’Università magiara hanno creato un’applicazione che permette di identificare e differenziare le caratteristiche acustiche dei latrati dei cani, e classificarli a seconda dei contesti e dei singoli cani.
Stando ai primi test, sembra che funzioni nel 40-50 per cento dei casi.
Magari non è una grande idea, però sempre meglio che scrivere petizioni e proclami contro il papa, no?
giovedì 17 gennaio 2008
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