Ammazza, quanto magna ‘sto Zerlenga.
Questa volta, ha ordinato claw chowder (corposa zuppa di pesce e patate), little neck clams (dodici vongole giganti) e come dessert rice pudding.
Chissà se il conto lo deve pagare sempre Christian Rocca.
Anche in questo caso, però, pur a costo di dovergli pagare sempre il vitto, Rocca fa un affare, perché si porta a casa un’intervista ricca di spunti e stimolante, come tutte le puntate della serie “That’s it”.
sabato 10 maggio 2008
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2 commenti:
trovare qualcuno che lo aiuti a tradurre in italiano gli otto volumi, diventati quattro in una recente edizione Le Monnier, della “Storia dei musulmani in Sicilia” di Michele Amari scritta originariamente in siciliano dotto e arcaico.
???
Ma che cosa diavolo significa? confonde forse Amari con Camilleri? O intendeva dire "tradurre in inglese"?
(chiedo qui per quel blog a cui tu rimandi non ha i commenti)
Immagino intendesse dire che il testo di Amari sia arcaico e richiederebbe di essere riscritto in italiano moderno (non l'ho letto, ovviamente)...
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