Il centro di Milano ieri sera è stato devastato da alcune migliaia di ubriachi che hanno distrutto una ventina di installazioni della cow parade e provocato ingenti danni materiali di vario tipo.
I bruti festeggiavano l’arrivo in città di una certa coppetta, un tempo prestigiosa e ora così gravemente decaduta che la finale, giocata un paio di giorni fa, vedeva opposte due squadrucce finite terze nei rispettivi campionati nazionali, ciascuna con più di venti punti di distacco dal primo posto. La partita, peraltro, è stata d'una noia mortale.
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7 commenti:
enrico, vecchio cuore bauscia...la volpe e l' uva, da 42 anni...:oD
Povere mucchine sono bersaglio di tutti ormai (anche alla festa per lo scudetto dell'inter sono state "torturate").
da un blog.
Ciao anonimo, ciao anonimo, grazie per essere passati di qui e per il commento.
La volpe, l'uva, le mucche. Il prossimo post lo faccio scrivere a Esopo :-)
Non ho grandi simpatie per cose come la cow parade - più che altro non capisco l'entusiasmo che destano in alcune persone, in brodo di guggiole all'idea di girare per Milano a far foto di mucche... boh. Però, poverine, sono un tocco di colore, dopo un po' spariscono, e poi erano lì per beneficenza, che male fanno?
Meno male che la stagione del calcio è finita. Adesso speriamo che le squadre milanesi di basket, pallavolo, pallamano, hockey su prato, lancio del nano e briscola cinese non vincano niente, sennò sfasciano pure il duomo.
Sorry ho fatto un refuso - volevo salutare e ringraziare sia anonimo e redblack, ovviamente.
buon fine settimana, molto interessante il tuo blog
Le mucche, peraltro, sono copiate da un'identica iniziativa vista a Toronto nel 2000 (là erano alci).
sulle mucche alfredo castelli ha avuto una delle sue grandi idee: realizzare delle boasce in materiale plastico da personalizzare con fantasie cromatiche identiche a quelle delle varie opere esposte in giro per la città e quindi abbandonarle sul marciapiede a tergo delle opere stesse...
poi non credo che lo farà davvero, ma quando si parla di lavoro non pagato sappiamo che alfredo è capace di tutto...
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