Qui, un interessantissimo articolo (attenzione: articolo in inglese, lungo) in cui si analizza un aspetto poco noto della strategia di Al Qaeda: l’uso politico del matrimonio per radicarsi nelle aree tribali e stringere rapporti con i notabili locali.
Un metodo che ha funzionato in Pakistan, Somalia e altrove.
Non funziona perfettamente in Irak, però, dove pare che i sanguinosi scontri tra i miliziani di Al Qaeda e le tribù irakene siano dovuti proprio a questioni di donne. Fra le tribù irakene, infatti, vige il matrimonio endogamico, e la strategia matrimoniale di Al Qaeda sembra incontrare difficoltà impreviste.
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