lunedì 29 settembre 2008

Scoperte

E io che credevo di essere un disgraziato che va in giro vestito come uno sfigato.
Macchè, mi sbagliavo.
Sono un hipster.

martedì 23 settembre 2008

A Carlo Bo non sarebbe successo...

... ciò che è accaduto a questa signora.

Una sera alla Scala



Un bell’articolo del New Yorker (segnalato da Camillo) mi conferma una sensazione che ho sempre avuto.
E cioè che la musica, quando è VIVA, si nutre anche degli umori, dei rumori e delle reazioni del pubblico.
E che la musica classica e l’opera, oggi, nel modo in cui vengono proposte e fruite, siano una specie di cadavere imbalsamato.
L’attuale codice di comportamento del pubblico e dei musicisti, oggidì rigidissimo e mortuario, è cosa tutto sommato recente.
Se nel XVIII secolo il teatro era un luogo di socialità per aristocratici per i quali l’ascolto della musica era l’ultima delle preoccupazioni (si cenava, nei teatri, si rideva, scherzava, chiacchierava e corteggiava per tutto il tempo, degnando tutt’al più di un’occhiata ogni tanto quel che avvenivo sul palco o prestando un orecchio distratto alle esecuzioni dei musicisti, per tutto l’800 il teatro era ancora un luogo vivo.
Leggetevi un po’ quello che succedeva nei concerti di Liszt: spettatori che reclamano a gran voce un brano, un’interazione col pubblico che oggi ci farebbe pensare a qualcosa a metà strada fra l’heavy metal e il varietà.
La sacralizzazione dell’esperienza musicale, l’adozione di un rigidissimo codice di comportamento per spettatori e musicisti (gli smoking, il silenzio religioso, le occhiatacce a chi tossisce, inchini e salamelecchi) appare e viene messa a punto solo in epoca recente durante il XX secolo.
E, aggiungo io, è qualcosa che ha contribuito a fare della musica cosiddetta classica e dell’opera un bel cadavere, imbalsamato, inamidato e tutto in ghingheri.

lunedì 15 settembre 2008

domenica 14 settembre 2008

David Foster Wallace

Morto.
Impiccato.
I dettagli qui.
Adesso mi rimangono solo ciò che resta di James Ellroy (poco, temo) e di Bret Easton Ellis (ancor meno, credo).

mercoledì 10 settembre 2008

Evoluzione vs Creazionismo

Sul sito di Scientific American, numero speciale dedicato al conflitto fra evoluzionismo e creazionismo.
Da segnalare in particolare questo bell'articolo che smonta 15 obiezioni e "miti" anti-evoluzionisti.

venerdì 5 settembre 2008

Separati dalla nascita







Dall'alto:
Barak Obama
Roberto Carlos
Una giovane Simona Ventura
Una altrettanto giovane Sarah Palin
Arrigo Sacchi
John McCain

lunedì 1 settembre 2008

La fine del mondo

Comincerà da Ginevra, il 10 settembre.
Diciamo che ne riparliamo l'11 o il 12 settembre, ok?

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