mercoledì 24 dicembre 2008

domenica 21 dicembre 2008

Letta da qualche parte...

It's hard for me to get used to these changing times. I can remember when the air was clean and sex was dirty.

sabato 13 dicembre 2008

mercoledì 10 dicembre 2008

Global Warming

Diecimila persone provenienti da 86 nazioni si sono riunite a Poznan (Polonia), per discutere del riscaldamento globale.
La temperatura locale è compresa fra 0° e 3°; prevista neve.
Mi raccomando, signori relatori, copritevi bene.

martedì 9 dicembre 2008

Giocare d'anticipo



Ecco, c'è già la risposta al mio post precedente.

L'ha data il Vernacoliere, che per portarsi avanti col lavoro non ha aspettato il 20 gennaio, e ha già cominciato, bruciando sul tempo la concorrenza. (Sì, è vero, avevo dimenticato "guerrafondaio").

domenica 7 dicembre 2008

Mistero risolto

Non era uno Zune.
Il mondo tira un sospiro di sollievo.
I dettagli in cronaca.

sabato 6 dicembre 2008

Primi passi falsi?

Una terribile accusa pende sul capo di Barack Obama: il futuro presidente USA sarebbe un possessore di Zune. Non marrone, si spera.
Ma esiste ancora la speranza che si tratti d'una vile calunnia.
I dettagli qui.

Aspettando il 20 gennaio

Mentre Camillo fa il countdown per l’avvio del mandato di Barack Obama, pubblicando ogni giorno una foto del futuro presidente degli USA, io mi chiedo, più modestamente:
quanti secondi bisognerà aspettare prima che la sinistra italiana, oggi così obamiana, definisca Barack “imperialista”, “fascista” e magari puranco “razzista”?

martedì 2 dicembre 2008

Una moda che non dura

Internet.
In Italia.
E solo in Italia, a quanto pare.

venerdì 14 novembre 2008

Voi che dite?


Pubblicità che appare sulla mia pagina in Facebook:
"Ultimi biglietti per AS Inter - Juventus a Giuseppe Meazza che si trova in Italia. Acquista i biglietti online".
Vuoi vedere che magari è una cosa losca?


martedì 11 novembre 2008

Il ragazzo promette bene

Colleziona gli albi di Spider Man e Conan, e possiede un portatile Apple.

giovedì 6 novembre 2008

Cultura generale

Ora, io non dico che questa sia stata la causa della sua sconfitta elettorale.
Ma un esamino di cultura generale PRIMA della candidatura, magari...
Giusto per verificare se la candidata sappia dire, con parole sue, se l'Africa è un continente o una nazione...

domenica 2 novembre 2008

Professione: sosia

Il catalogo della Tapley Entertainment, agenzia specializzata in sosia di personaggi famosi e tribute band.

domenica 26 ottobre 2008

Heathrow

Un filmato del Ministero dell'Aviazione Civile inglese del 1949 (9 minuti, in inglese) in cui si racconta la costruzione dell'aeroporto di Heathrow, a partire dal 1944, fino all'entrata in funzione nel 1946. All'epoca non si chiamava Heathrow, ma London Airport.

Correlazioni

Starbucks e la crisi finanziaria.
Secondo questo articolo di Slate, più elevato è il numero di punti Starbucks in una nazione, più forti saranno gli effetti della crisi.

lunedì 29 settembre 2008

Scoperte

E io che credevo di essere un disgraziato che va in giro vestito come uno sfigato.
Macchè, mi sbagliavo.
Sono un hipster.

martedì 23 settembre 2008

A Carlo Bo non sarebbe successo...

... ciò che è accaduto a questa signora.

Una sera alla Scala



Un bell’articolo del New Yorker (segnalato da Camillo) mi conferma una sensazione che ho sempre avuto.
E cioè che la musica, quando è VIVA, si nutre anche degli umori, dei rumori e delle reazioni del pubblico.
E che la musica classica e l’opera, oggi, nel modo in cui vengono proposte e fruite, siano una specie di cadavere imbalsamato.
L’attuale codice di comportamento del pubblico e dei musicisti, oggidì rigidissimo e mortuario, è cosa tutto sommato recente.
Se nel XVIII secolo il teatro era un luogo di socialità per aristocratici per i quali l’ascolto della musica era l’ultima delle preoccupazioni (si cenava, nei teatri, si rideva, scherzava, chiacchierava e corteggiava per tutto il tempo, degnando tutt’al più di un’occhiata ogni tanto quel che avvenivo sul palco o prestando un orecchio distratto alle esecuzioni dei musicisti, per tutto l’800 il teatro era ancora un luogo vivo.
Leggetevi un po’ quello che succedeva nei concerti di Liszt: spettatori che reclamano a gran voce un brano, un’interazione col pubblico che oggi ci farebbe pensare a qualcosa a metà strada fra l’heavy metal e il varietà.
La sacralizzazione dell’esperienza musicale, l’adozione di un rigidissimo codice di comportamento per spettatori e musicisti (gli smoking, il silenzio religioso, le occhiatacce a chi tossisce, inchini e salamelecchi) appare e viene messa a punto solo in epoca recente durante il XX secolo.
E, aggiungo io, è qualcosa che ha contribuito a fare della musica cosiddetta classica e dell’opera un bel cadavere, imbalsamato, inamidato e tutto in ghingheri.

lunedì 15 settembre 2008

domenica 14 settembre 2008

David Foster Wallace

Morto.
Impiccato.
I dettagli qui.
Adesso mi rimangono solo ciò che resta di James Ellroy (poco, temo) e di Bret Easton Ellis (ancor meno, credo).

mercoledì 10 settembre 2008

Evoluzione vs Creazionismo

Sul sito di Scientific American, numero speciale dedicato al conflitto fra evoluzionismo e creazionismo.
Da segnalare in particolare questo bell'articolo che smonta 15 obiezioni e "miti" anti-evoluzionisti.

venerdì 5 settembre 2008

Separati dalla nascita







Dall'alto:
Barak Obama
Roberto Carlos
Una giovane Simona Ventura
Una altrettanto giovane Sarah Palin
Arrigo Sacchi
John McCain

lunedì 1 settembre 2008

La fine del mondo

Comincerà da Ginevra, il 10 settembre.
Diciamo che ne riparliamo l'11 o il 12 settembre, ok?

lunedì 25 agosto 2008

La nuova vita di Furio Colombo



Furio Colombo, già direttore de L’Unità (2001-2004) e prima ancora corrispondente per Repubblica e La Stampa, ha intrapreso una nuova vita professionale: il comico.
La sua macchietta di Furio il Furioso, giornalista di sinistra fanatico, disinformato e cialtrone, sta riscuotendo grandi successi. Dopo l’esilarante gag Barigazzi (qui gli aggiornamenti), Furio ne ha sfornata un’altra, non meno gustosa, la gag Gruber.
Il nuovo scoop del Furioso è il seguente: “sarà Berlusconi a scrivere la prefazione del nuovo libro di Lilli Gruber sulle donne dell’Islam”. Segue ovvia accusa alla Gruber di acquiescenza col potere.
L’interessata ha smentito (“Corriere della Sera”, 25 agosto 2008, sezione Primo Piano, pagina 3). Non ci sarà nessuna prefazione di Berlusconi, ma il libro contiene un’intervista. E comunque non è sulle donne islamiche (quel libro è uscito già da quel dì), ma sulle donne italiane.

Per i prossimi mesi si prevedono repliche di grande successo dello show del Furioso, che probabilmente saranno impreziosite da nuove gag, tutte altrettanto irresistibili.

sabato 23 agosto 2008

I puntini sugli i

Leggo su Corriere.it:
"E’ l’ultima risorsa contro i sequestri di persona in Messico. Un microtrasmettitore che viene infilato sotto pelle nell’avambraccio. In caso di sequestro segnalerà, via satellite, la posizione della vittima. Il sistema è stato inventato dalla società messicana Xega che non appena lo ha messo sul mercato ha registrato un successo incredibile: più 13 per cento di vendite".

Allora.
Un'azienda concepisce e realizza un nuovo prodotto, in questo caso il chip antisequestro. OK.
Lo mette in vendita. OK.
Le vendite vanno bene. OK.
+ 13 per cento.
+ 13 per cento? Ma rispetto a cosa? Se è un nuovo prodotto, significa che prima non esisteva. Ergo, non era venduto, quindi vendeva zero. Il 13 per cento di zero è un grande successo?
Nelle redazioni italiane non esiste la figura del fact checker (traduzione: rompiballe di redazione), e si vede.

sabato 9 agosto 2008

AAA Pacifista cercasi

Guerra in corso con bombardamenti et profughi, oltre mille morti, causa umanitaria assicurata ottime referenze, cerca pacifisti disposti sfilare in corteo, sit-in, graditi intellettuali et altri VIP assortiti scopo interviste, talk show, raccolta firme. Purtroppo non provabile neppure arrampicandosi sugli specchi responsabilità USA, Israele, Berlusconi.
Astenersi perditempo.

mercoledì 6 agosto 2008

Il cavaliere oscuro


Visto “Il cavaliere oscuro”.
Uscito dalla sala con sensazioni ambivalenti.
OK. Effetti strepitosi, scene d’azione splendide. Grande cast. Colpi di scena a non finire (tanti, troppi, molto più che troppo). Ambientazioni meravigliose, location da mozzare il fiato, che quasi sarebbe stato un bel film anche senza attori e senza trama, solo con i grattacieli e i bassifondi di una Gotham City più bella che mai.
Poi è chiaro che se metti insieme Michael Caine, Morgan Freeman, Christian Bale, Eric Roberts e sopra a tutti uno straordinario Heath Ledger, per l’amor di dio, qualcosa viene fuori.

Ma il film...
Leggo che Peter Travers di Rolling Stone ha scritto cose egregie del film, sedotto da un film «dove un tizio vestito da pipistrello e uno da pagliaccio parlano dell'essenza della condizione umana», e «dove il Bene e il Male, piuttosto che combattersi, danzano». Secondo me, invece, il problema è proprio quello.


Buchi di sceneggiatura? In un certo senso, no. In questo senso: se si accetta l’idea che un uomo, apparentemente non dotato di super poteri (il Joker) sia in realtà onnipotente, onnisciente, in grado di apparire ovunque, controllare le azioni di chiunque, elaborare in pochi minuti e senza mai incappare in un contrattempo piani tanto arzigogolati in confronto ai quali lo sbarco in Normandia è stato una gita da boy scout, che possa sempre, ogni volta, infiltrarsi ovunque, tenere in scacco una città di milioni di abitanti, entrare e uscire inosservato e indisturbato, reclutare manipoli di fedelissimi che lo seguono fino alla morte, ecco, se si accetta tutto questo, allora va tutto bene.
Si ha l'impressione che il Joker sia un dio beffardo, e che questo dio beffardo sia l'autore della sceneggiatura, il quale a ogni giro si diverte a cambiare le regole, scompigliare le carte e a ridare le carte migliori sempre in mano al cattivo. Personalmente, ho finito col trovare stucchevole questa inconcludente onnipotenza del Male. Se sei così potente, o malvagio sceneggiatore, funesto demiurgo, ammazza tutti e falla finita.

Certo, resta una storia che alla fine si riduce a una specie di eterno balletto fra due personaggi, il Bene e il Male, che quando si scontrano, fra un cazzotto e l’altro, filosofeggiano e s’interrogano sulla natura umana. Ah, per inciso: Joker resiste senza fare un plisset ai colpi che abbatterebbero chiunque, e non indossa né armature né esoscheletri né dispone di equipaggiamenti elettronici né super-poteri: dispone solo dell’illimitata sfrontatezza degli autori.
Ma mentre il Bene, ovviamente Batman, è solo una funzione narrativa, il Male – il Joker, sorretto dalla grande interpretazione di Ledger – ha una sua grandezza shakespeariana che la sua controparte manco si sogna.
A questo punto, tanto valeva fare un film di Batman senza Batman...

Ma forse non è un limite di questo film e di questa sceneggiatura. Il problema, come si diceva una volta, è “a monte”: ed è l’universo dei super-eroi D.C., un mondo che personalmente non mi ha mai convinto gran che. Nulla a che vedere con la “profondità” e con il “realismo” Marvel (metto le virgolette per evitare pagine e pagine di note per spiegare come intendere quei due termini in contesti dove si aggirano con la massima naturalezza uomini verdi, donne invisibili e dèi scandinavi...), e infatti nel corso dei decenni il mondo Marvel ha permesso di esprimere sfumature e raffinatezze che il mondo D.C. non conosceva.
E anche lo stesso Joker soffre di un problema che è lo stesso di tutti i personaggi, buoni e cattivi, dei fumetti D.C.: un personaggio che nel corso dei decenni è stato qualunque cosa, e quindi nessuna.
Certo Batman, dei vari super-eroi D.C., è quello che meglio si presta a essere rivisitato (ma forse più per la suggestione dell’ambiente in cui si svolgono le sue avventure, l’oscura, fascinosa e inquietante Gotham City); Superman, Flash, Catwoman e Wonder Man sono attrazioni da baraccone. Ma anche da Batman dopo un po' non ci tiri fuori gran che.
Viene quasi da dire che, visto il materiale di partenza, una graphic novel come “Il ritorno del cavaliere oscuro” non è stata solo un capolavoro: è stata un miracolo.

martedì 5 agosto 2008

Noio vulevon savuar

Dopo la RedTV di D'Alema, adesso arriva la YouDem, di Veltroni.
Poi si meravigliano se non riescono a comprendere l'elettore italiano, questo essere misterioso e ineffabile, e se non riescono a comunicargli i loro grandi programmi.
Provare, che ne so, a parlargli nella sua lingua?

lunedì 4 agosto 2008

L'inferno, come tutti sanno...

... è quel posto dove l’organizzazione è affidata agli italiani, i poliziotti sono tedeschi, i meccanici francesi, gli amanti svizzeri e i cuochi sono inglesi.

giovedì 31 luglio 2008

Is Killing Liberals a Hate Crime?

Only in a few states.
Sembra il titolo di un nuovo libro di Ann Coulter.
È invece il titolo di un'inchiesta di Slate sulla legislazione contro gli "hate crimes" nei vari stati dell'Unione.

domenica 27 luglio 2008

Alla lunga ci si stanca

Tenta il suicidio, ha 103 anni. Gli è andata buca, l'hanno salvato in extremis.

La religione della pace

Regno Unito: uno studente islamico su tre ritiene che uccidere in nome dell'Islam sia cosa buona e giusta.
Lo rivela un sondaggio della Yougov, citato da Repubblica.

martedì 22 luglio 2008

"La proprietà è un furto..."

La barcollante visione del mondo del rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann.

venerdì 11 luglio 2008

No, per l'amor di dio, no!

Qualcuno propone di tenere il prossimo G8 a Milano.
Se proprio devono farli, questi meeting (ma non lo sanno che c'è la videoconferenza?) che scelgano luoghi irraggiungibil e ben difendibili.
L'ultima grande città che ha ospitato un meeting dei G8 è stata Genova, nel 2001, che venne desolata, saccheggiata e messa a ferro e fuoco dalle bande di Agnoletto e Caruso (poi ricompensati con un seggio in Parlamento da Rifondazione Comunista).

Tasse sulla benzina

"Molte delle accise italiane furono introdotte come temporanee per far fronte a vari eventi straordinari, ma nonostante il venir meno della causa a tutt'oggi non risultano ancora state tolte:

* 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro);
* 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro);
* 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro);
* 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro);
* 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro);
* 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro);
* 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980 (0,039 euro);
* 205 lire per la missione in Libano del 1983 (0,106 euro);
* 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro);
* 0,020 euro (39 lire) per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004.

Il tutto per un totale di 486 lire. Tenendo conto che un Euro vale 1936,27 Lire e un centesimo di Euro vale 19,3627 Lire, queste tasse ammontano a 0,25 euro. Su queste accise viene applicata anche l'IVA, per un totale di 0,30 euro".

Fonte: Wikipedia

lunedì 7 luglio 2008

Fringe benefits?

Benefici collaterali del rialzo del prezzo del petrolio.
Questo articolo di Newsweek ipotizza la possibile messa in discussione delle aree suburbane.

Uno stile di vita nato e incoraggiato dal basso costo della benzina, che ha portato come conseguenza l'uso smodato - direi quasi ideologico - dell'automobile sempre, comunque, ad ogni costo, fino ad arrivare all'impossibilità di fare una qualunque cosa (comperare il giornale, prendere un caffè) senza usare l'auto.

Non sarebbe male se i cittadini tornassero ad abitare nelle città, e lasciassero le campagne per quelli di campagna, no?

Photoshop? No, inquinamento



Suggestivo effetto con un filtro di Photoshop?
No, solo smog. Smog cinese.
Un articolo di Wired suggerisce di aprire dei bar dove si possa "degustare" aria cinese.
In questo (delizioso e sovente interessantissimo) blog di architettura si discetta amabilmente sull'idea, rilanciandola ad altre città...

domenica 29 giugno 2008

giovedì 26 giugno 2008

Restyling

Wittgenstein (il blog di Luca Sofri) si è rifatto il look.
Non sono sicuro che mi piaccia, ma neppure che non mi piaccia.

lunedì 2 giugno 2008

Eurologie/1

Zambrotta dice: “Torno in Italia con grande squadra”. Strano, mi sembrava di capire che l’avesse comperato il Milan.

Chiellini vuol dimostrare di essere l'erede di Materazzi. Tanta è la fretta, che non attende neppure l'inizio degli Europei per mandarne in ospedale uno.

Durante gli Europei, Vieira ricoprirà lo stesso ruolo che ha avuto nell’Inter durante il Campionato: infortunato.

giovedì 29 maggio 2008

Via Durini/2

Beh, se non altro adesso c'è un comunicato ufficiale.

mercoledì 28 maggio 2008

New Light of via Durini

"A volte il sito dell’Inter mi ricorda il “New Light of Myanmar”, il quotidiano dei generali birmani. C’è mezza Italia che discute del siluramento di Mancini e dell’arrivo di Mourinho, ma loro parlano del torneo dei pulcini a Brugherio e della sfida della Primavera con il Pro Patria".

Dal blog di Alessandro Giglioli

lunedì 26 maggio 2008

Sì, OK...

Bravo Beckham che segna questo gol da 65 metri.
Qualcuno mi sa dire qualcosa del portiere, però? Pausa pranzo? Bisognino dietro la porta? Fuga d'amore?

mercoledì 21 maggio 2008

Analfabetismo di ritorno

Secondo uno studio del Ministero dell’Educazione francese, il 19% degli scolari alla fine delle scuole elementari non padroneggia gli elementi base della lettura. Ancora più gravi le lacune in aritmetica: il 23,5% degli allievi ha difficoltà nel calcolo.

E in Italia?
Pur in mancanza di studi analoghi, a tutt’occhio la situazione sembrerebbe come minimo altrettanto preoccupante. Gravi carenze in aritmetica si riscontrano non solo fra gli allievi delle scuole dell’obbligo, ma anche fra adulti dediti alle professioni liberali e con reddito medio-alto.
Nella redazione di Tuttosport, per esempio, pare che non ci sia nessuno in grado di contare fino a 16.

domenica 18 maggio 2008

Pulpiti eccellenti

Il ministro del Lavoro e dell'Immigrazione spagnolo, Celestino Corbacho, ha accusato il comportamento del governo italiano riguardo all’immigrazione.
Le politiche sull'immigrazione del governo italiano "pongono l'accento più sulla discriminazione del diverso che sulla gestione del fenomeno" e "intendono criminalizzare il diverso", ha affermato.
Il governo spagnolo, invece, l’immigrazione la gestisce così.

Mission accomplished

*

martedì 13 maggio 2008

Un ragno chiamato Neil Young

Il nome scientifico sarebbe Myrmekiaphila neilyoungi e no, non è uno scherzo. Leggere qua.

lunedì 12 maggio 2008

Novità in cantina

Nuova veste grafica per Concert Vault.
Ma anche, e soprattutto, nuove sezioni, aggiornamenti più frequenti e, assicurano i curatori del sito, più concerti.

sabato 10 maggio 2008

Il Convivio

Ammazza, quanto magna ‘sto Zerlenga.
Questa volta, ha ordinato claw chowder (corposa zuppa di pesce e patate), little neck clams (dodici vongole giganti) e come dessert rice pudding.
Chissà se il conto lo deve pagare sempre Christian Rocca.
Anche in questo caso, però, pur a costo di dovergli pagare sempre il vitto, Rocca fa un affare, perché si porta a casa un’intervista ricca di spunti e stimolante, come tutte le puntate della serie “That’s it”.

Sembra dipinto col caz...



Esattamente.

Le avete presenti quelle cartoline natalizie distribuite da qualche ente benefico, dipinte con i piedi o con la bocca?
Ecco, qualcosa del genere.
Solo che non si tratta di cartoline natalizie.
E non sono dipinte né coi piedi, né con la bocca.

Lui si chiama Tim Patch, è sudafricano e si fa chiamare Pricasso.

venerdì 9 maggio 2008

La carta stampata non è morta...


...Tutti i dettagli sul nostro sito Web.
(traduzione libera di questa striscia di Non Sequitur).

venerdì 2 maggio 2008

Scusate, sono morto



Strano posto, Internet.
Il titolare di un sito Web si scusa col pubblico gentile: non potrà più aggiornare il sito perché è morto inaspettatamente lo scorso 25 aprile, dopo aver preso degli antibiotici per una bronchite. Il comunicato è del 27 aprile.

mercoledì 30 aprile 2008

martedì 29 aprile 2008

Roma, Roma

Seguo poco la politica nazionale, meno ancora quella locale, anche se il luogo è la Capitale (io vivo a Milano, conosco poco Roma e conosco pochi romani). Insomma, non ho una vera opinione sulle elezioni amministrative da poco concluse, e non so davvero chi fosse meglio (o peggio) fra Rutelli e Alemanno.
A tutta prima, però, direi che l'analisi che mi convince di più è questa.
Trovo anche la conferma che Christian Rocca, quando NON parla di calcio, è veramente brillante.

lunedì 28 aprile 2008

Autoritratto

Meglio dei tanti vignettisti che si vedono in tv

domenica 27 aprile 2008

Cibo, esperti, grassi, bene, male

Sì, lo so. Quando si parla di medicina, alimentazione e dietologia, le teorie sembrano equivalersi tutte.
Per ogni esperto che dice una cosa, ce n'è un altro apparentemente altrettanto titolato che dice il contrario.
Però...
Se ciò che sostiene quest'uomo è vero, allora bisogna farlo santo.
Se non è vero, forse allevierà i patimenti di molti, e bisognerà forse farlo santo lo stesso.

giovedì 24 aprile 2008

Il primo album, in questo secolo



Ritornano i B-52's con un CD, Funplex, che è il loro primo album del XXI secolo. Maggiori info qui.
Le anteprime, ascoltate su iTunes Store, lasciano ben sperare.
Se lo comperate sull'iTunes Store, costa la metà che nei negozi e inoltre, in aggiunta al "digital booklet" contiene anche un bonus track, una versione dal vivo di Private Idaho.

venerdì 11 aprile 2008

Ah, ecco...

Repubblica di oggi svela chi è il responsabile della strage di Linate del 2001: Silvio Berlusconi.
È da un po' che alle elezioni mi astengo (lungo discorso). Ma dopo aver letto un articolo così, mi viene la tentazione di uscire di casa domenica mattina presto, andare al seggio elettorale e mettere una bella croce sul simbolo del PDL...

lunedì 7 aprile 2008

il blog di Jamie

Il blog di Jamie Rose.
Qualcuno la ricorderà nel cast delle prime stagioni di Falcon Crest (aveva la parte di Vickie Gioberti) e, fra il 1985 e l'86, protagonista di Lady Blue, una serie di telefilm polizieschi piuttosto violenti e non imperdibili. Attrice cinematografica e televisiva di lungo corso, ora Jamie recita perloppiù a teatro e tiene una scuola di recitazione, a Los Angeles. Sempre andato in visibilio per i suoi capelli rossi e occhi verdi.

martedì 25 marzo 2008

Tempo di saldi

Promozione in corso su Concert Vault.
Se si acquistano 6 concerti, il settimo è gratis. Fino al 16 aprile.
Di Concert Vault ho parlato, per la prima volta, qui.

domenica 23 marzo 2008

Sì, Christian Rocca ha ragione...

Forse Christian Rocca ha ragione, più di quanto immagini egli stesso, quando commentando en passant Inter-Juventus dice che “non è successo nulla” e quando, in un post precedente parla di un imminente ritorno del calcio alla “normalità democratica” (cioè al dominio di Juventus e Milan).

Il calcio sta per tornare alla sua dimensione normale, per la soddisfazione delle masse.
Il problema è proprio questo.

La gente - un’ampia porzione, i tifosi della Juventus in primo luogo - “vuole” che la Juve vinca, con le buone o con le cattive. Meglio con le cattive, cioè con i gol in fuorigioco, i rigori negati, i gol fantasma, perché questo modo di vincere provoca nei suoi tifosi il piacere di sapersi potenti, arroganti, “uomini di rispetto”.
Del resto, la Juventus non è una squadra di calcio come le altre. Se lo fosse, avrebbe i suoi sostenitori nella sua città. La Juventus, da decenni, ha reclutato i suoi tifosi in tutta Italia, in maniera trasversale, forse proprio perché in lei si riconosceva una certa Italia. L’Italia del malaffare, del “lei non sa chi sono io”, l’Italia che convive serenamente con la mafia, la camorra, la sacra corona unita, la ‘ndrangheta, l’anonima sequestri... Ma anche, più semplicemente, l’Italia che parcheggia in doppia fila e si fa cancellare le multe dal cognato che lavora in Comune, l’Italia dei finti invalidi, l’Italia che passa col rosso e che ti manda affanculo se solo glielo fai notare. È la stessa Italia che se per una volta, una volta nella vita, viene multata subito si dispera, strilla all’ingiustizia, piagnucola, fa la vittima. L’Italia eterna, immortale.
Gli italiani hanno scelto la Juve perché in lei possono specchiarsi e ritrovarsi: in quelle vittorie manipolate, estorte, prenotate per lettera o per telefono, gli italiani ritrovano il loro muso ghignante di contadini furbi, ladruncoli, evasori, piccoli furfanti impuniti. E sorridono, felici e commossi insieme.

Per qualche mese, il calcio italiano è rimasto allo sbando. È successo che, per alcuni mesi, ci sia stato un campionato normale. Con errori, tanti, un po’ qui e un po’ là.
Errori che, per la prima volta dopo decenni, erano casuali e non erano studiati e premeditati, coordinati da una sapiente regia e finalizzati a uno scopo - far vincere sempre e comunque la Juventus.

La cosa ha fatto impazzire di rabbia i Rocca, i Mughini, i nove milioni di juventini disposti a votare Moggi... Ma non solo loro. Sembra che anche il resto d’Italia - o comunque una sua buona parte - anche una buona parte dell’Italia non juventina si sia sentita frastornata, confusa, allo sbando.
La Juve che vince con lo “stile Juve” (chiamiamolo così) era qualcosa di così presente, così profondamente radicato nella nostra esperienza, che a quanto pare per molti italiani era la quintessenza stessa del calcio.

Se chiedessimo agli italiani cos’è il calcio, probabilmente la maggioranza risponderebbe qualcosa del genere: “Il gioco del calcio è una competizione alla quale partecipano due squadre di undici giocatori e un arbitro, che fa vincere la Juventus”.
Evidentemente, tanta è l’abitudine, da così tanti anni il rito si ripete, con mille variazioni ma sempre uguale nella sostanza, che per la maggioranza degli italiani questo è diventato un assioma indiscutibile.

E così gli italiani, ritrovatisi per alcuni mesi di fronte a un campionato nel quale, per la prima volta dopo anni, decenni, la Juventus non “doveva” vincere a priori, con le buone e meglio ancora con le cattive, posti di fronte a un campionato normale, gli italiani non si sono ritrovati più. Hanno provato sconcerto, spaesamento, paura, rabbia: il mondo familiare nel quale erano nati e cresciuti, il mondo drogato al quale si erano assuefatti, di colpo era cambiato.

Ora, possono tirare un sospiro di sollievo.
È tornata la normalità.
La Juventus va a San Siro, affronta l’Inter, vince con un gol in fuorigioco e grazie a un gigantesco rigore negato. I giornali, le televisioni, i blog sorridono, rassicurati e rassicuranti. Non è successo nulla: le moviole taceranno, Cobolli Gigli non scriverà lettere per lamentarsi del “danno irreversibile” causato dal gol di Camoranesi in fuorigioco, gli urlatori professionisti dalla voce arrochita a furia di berciare di “aiutini” berranno un bicchier d’acqua e fingeranno di non aver visto nulla.

Tutto è pronto perché già dall’anno prossimo si ritorni alla normalità democratica annunciata da Christian Rocca: un certo numero di scudetti stabiliti per contratto alla Juventus e un “minimo garantito” al partner tecnico, il Milan, che ci mette le televisioni. Agli altri, ai cani che scodinzolano ossequiosi - gli amici di Messina, Catania, Roma, Siena - un posto in serie A quando possibile e qualche comparsata in tv, ogni tanto.

sabato 8 marzo 2008

Il blog...



... prima di internet.
(da Non Sequitur)

lunedì 3 marzo 2008

Prime ammissioni




Ecco finalmente qualcuno che confessa: lui c'entra, con Moggi.

venerdì 29 febbraio 2008

Un altro suggerimento per Mancini

... Oppure potrebbe provare così. Però è più complicato, bisogna procurarsi un cavallo e pitturarsi la faccia.

Undici marzo?

Ecco, magari Mancini potrebbe radunare i suoi nello spogliatoio, l'11 marzo, dieci minuti prima dell'inizio della partita col Liverpool, e concionarli così.

giovedì 28 febbraio 2008

(Quasi un) anniversario luddista

Io sono quello che manca sempre gli anniversari di qualche giorno.
Allora, il 27 febbraio 1812, a Londra, lord Byron entrò alla Camera dei Lord e tenne una lunga,appassionata, veemente arringa a difesa dei Luddisti, in quei giorni arrestati massa e sotto processo.
Gli imputati rischiavano la condanna a morte e la deportazione.
L'Inghilterra era scossa dai moti dei Luddisti, che si opponevano con la violenza all'introduzione delle macchine negli opifici.
Il sonno poeta parlò con eloquenza. Non a sufficienza, però, perché il processo si concluse con 17 condanne a morte. Altri furono deportati in Australia.

Doppio standard

L'associazione animalista PETA ha scritto una lettera aperta agli indipendentisti Tamil dello Sri-Lanka, per protestare contro il loro più recente attentato.
Una bomba, esplosa non lontano dallo zoo di Colombo, avrebbe spaventato molti degli animali rinchiusi nel giardino zoologico.
"Lasciate gli animali fuori dal conflitto armato", ha richiesto il presidente di PETA, Ingrid Newkirk.
Nel corso dell'anno, gli attentati delle Tigri Tamil hanno provocato circa 90 vittime (umane).

martedì 26 febbraio 2008

Quale Paese



Beh questo, per esempio.

domenica 24 febbraio 2008

Preoccupazione e vigilanza

Il grido d'allarme degli esperti ha destato la più viva preoccupazione.
Le Borse sono scese, i sindaci di numerosi Comuni hanno già richiesto che lo Stato riconosca la condizione di catastrofe naturale.
Non mancano gli appelli alla mobilitazione degli ambientalisti, della Chiesa e dei sindacati.
Predicatori e movimenti musulmani hanno visto in queste notizie la prova di un ennesimo complotto sionista teso a umiliare l'Islam e si sono visti costretti a dare l'assalto a chiese e sinagoghe.
In Italia, sono almeno otto le persone colte da malore, e ricoverate al pronto soccorso. Da più parti si sottolinea l'urgenza di modificare la legge elettorale.
Solo in serata una rettifica ufficiale sembra avere riportato la calma.
"Sei o sette miliardi di anni, non milioni".
Le Borse hanno tirato un sospiro di sollievo, e poi sono scese ancora.

mercoledì 20 febbraio 2008

Keywords

Mamma, cretini, incinta, sempre.
*

martedì 12 febbraio 2008

Esportare il campionato

Di recente, in Inghilterra si è proposto di esportare un turno della Premier League in qualche nazione estera.
Le reazioni sono state molte, e tutte negative.
In questo articolo di Salon, un americano spiega ai suoi lettori (che sono avvezzi già da anni a cose del genere con il baseball e il football) perché ha ragione chi si oppone.
Per inciso, un americano sostiene la superiorità sportiva dei campionati a girone unico all'italiana rispetto alle formule bizantine in voga per esempio nella NFL (che ai miei occhi sono così aliene e bizzarre da avere un loro fascino paradossale).

PS - la proposta è stata fatta da un dirigente sportivo inglese che si chiama Scudamore. Che l'assonanza con Stranamore significhi qualcosa?

venerdì 8 febbraio 2008

Il paradosso del figlio unico

Perché, rovesciando quel che farebbe pensare il senso comune, nelle società ricche si fanno meno figli che nelle società povere?
Questo articolo di Carl Zimmer su Wired presenta una (possibile) risposta.

domenica 3 febbraio 2008

Quarant'anni fa...

2 febbraio 1968, il loro primo concerto (Londra, Marquee).
Ancora sulla breccia, e da allora in tour ogni anno quasi senza soste.

giovedì 24 gennaio 2008

Camera di moderazione



"Senato è il nome che nel parlamento di moltissimi ordinamenti bicamerali è attribuito ad una delle due camere e, precisamente, alla cosiddetta camera alta. Il nome deriva da quello del Senato romano e nella storia, prima di giungere ad indicare una delle camere del parlamento, è stato largamente usato per designare collegi statali di vario tipo, per lo più investiti di funzioni consultive nei confronti del sovrano o degli organi di governo (vedasi, ad esempio, il Senato della Repubblica di Venezia). Il primo uso del termine per designare la camera alta risale alla Costituzione degli Stati Uniti, in seguito imitata da moltissime altre. I membri del senato sono detti senatori.
Nelle monarchie costituzionali ottocentesche la camera alta non era costituita su base elettiva ma vi si accedeva a titolo ereditario, per aver ricoperto taluni elevati uffici (anche ecclesiastici) o per nomina regia. Questa composizione era funzionale al ruolo di camera di moderazione attribuito a tale assemblea, che veniva così a contrapporsi alla camera bassa elettiva e, quindi, più sensibile alle istanze popolari"
Da Wikipedia.

Tutto questo prima che venisse l'UDEUR, naturalmente.

martedì 22 gennaio 2008

C'era, c'era




Un difensore, per impedire che la palla entri in rete, si slancia protendendo testa e mano, e devia il pallone usando, per l'appunto, testa e mano, come ammetterà egli stesso in seguito.
Nella pallamano, sarebbe regolare. Nel calcio, no.

Ora avviene che stia montando uno scandalo perché l'arbitro ha assegnato il rigore. Gli scandalizzati sostengono che, per l'occasione, si sarebbe dovuto applicare il regolamento della pallamano.

Sono andato a controllare i programmi sportivi. La partita in questione risultava in programma alla voce "Campionato di calcio" e non "Campionato di pallamano".
Qualcuno li ha avvisati, gli scandalizzati?

giovedì 17 gennaio 2008

La lingua perduta dei cani

Ecco qualcosa che piacerebbe a Off Topic.
Arriva dall’Ungheria: un software per tradurre la lingua canina.
A quanto pare, alcuni ricercatori di un’Università magiara hanno creato un’applicazione che permette di identificare e differenziare le caratteristiche acustiche dei latrati dei cani, e classificarli a seconda dei contesti e dei singoli cani.
Stando ai primi test, sembra che funzioni nel 40-50 per cento dei casi.
Magari non è una grande idea, però sempre meglio che scrivere petizioni e proclami contro il papa, no?

Assenze giustificate

Sì, si sta battendo un po' la fiacca.
Piccoli problemi in casa, molto lavoro e poi ci si è messa pure Apple con questo affare.

Sembra caruccio. Sono curioso di vederlo alla prova e di vedere anche come va il SuperDrive esterno.

giovedì 10 gennaio 2008

Doppia dimenticanza

Imperdonabile.
Sarà che è un periodaccio, sono immerso nel lavoro fin qui e sono in ritardo con tutte le consegne, ma mi ero scordato ben due ricorrenze, entrambe legate alla cara Pulzella, Giovanna d'Arco.

Le due date saltate: 6 gennaio (1412), la nascita, e il 9 gennaio (1431), giorno dell'inizio del suo processo.

lunedì 7 gennaio 2008

Uno spot per il matrimonio



Nella homepage di Repubblica.it di oggi le due notizie che ho ritagliato e accostato.
Inizio a rivalutare la mia condizione di single.

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