domenica 24 febbraio 2008

Preoccupazione e vigilanza

Il grido d'allarme degli esperti ha destato la più viva preoccupazione.
Le Borse sono scese, i sindaci di numerosi Comuni hanno già richiesto che lo Stato riconosca la condizione di catastrofe naturale.
Non mancano gli appelli alla mobilitazione degli ambientalisti, della Chiesa e dei sindacati.
Predicatori e movimenti musulmani hanno visto in queste notizie la prova di un ennesimo complotto sionista teso a umiliare l'Islam e si sono visti costretti a dare l'assalto a chiese e sinagoghe.
In Italia, sono almeno otto le persone colte da malore, e ricoverate al pronto soccorso. Da più parti si sottolinea l'urgenza di modificare la legge elettorale.
Solo in serata una rettifica ufficiale sembra avere riportato la calma.
"Sei o sette miliardi di anni, non milioni".
Le Borse hanno tirato un sospiro di sollievo, e poi sono scese ancora.

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